DANIELA SPALLETTA

Il CD “PER ASPERA AD ASTRA “ distribuito da

EGEA MUSIC

 

PER ASPERA AD ASTRA votato ai

Jazzit Awards tra i 100 migliori Jazz Album del 2021

"A silken voice with remarkable fluidity and range"

Michael Barris, DownBeat


“Un disco che penetra, che scorre, che esplode, che lascia il segno. Un disco sbalorditivo, fresco, originale, autentico. Un grido di speranza, in un mondo costellato di maschere. Senza alcuna paura.”

Andrea Parente, OndaMusicale

“Questa cantante, compositrice, arrangiatrice rientra nel novero di quelle vocalist che hanno trovato linee originali utilizzando molteplici materiali e riferendosi a un vasto universo sonoro, che spazia dal mondo euro colto a quello pop, dal minimalismo alle musiche di altri continenti”

Maurizio Franco, Jazzit

“Il suo ambito vocale è certamente da collocarsi nelle concezioni contemporanee di ricerca, ma con un ampiezza ed un respiro così ampio da farci volare con la memoria dei sensi anche al nostro grande background europeo classico, con un altalenante sfavillìo di fraseggi sonori dalla preziosità e dalle modulazioni uniche, di grande pregio.

Bruno Pollacci, Anima Jazz

PH - Paolo Galletta

Il nuovo album Per Aspera Ad Astra di Daniela Spalletta è adesso disponibile su Spotify e sulle altre piattaforme digitali.

Cantante, compositrice, arrangiatrice, autrice, nata in Sicilia, Daniela Spalletta viene annoverata fra le principali voci femminili italiane, secondo i Jazzit Awards promossi dalla rivista JAZZIT. Durante gli anni della sua formazione musicale, ha studiato prima canto lirico, approfondendo in particolare il repertorio barocco e protoromantico, e poi la musica jazz. Vanta collaborazioni con importanti musicisti del panorama italiano ed europeo (fra cui Urban Fabula, Seamus Blake, Giovanni Mazzarino, Gegè Telesforo, Enrico Intra, Fabrizio Bosso, Max Ionata, etc.) Ha all’attivo tre album da leader (“D/Birth” – Alfa Music 2015, “Sikania” – Jazzy Records 2017, “Per Aspera ad Astra” – Trp Music 2021) e numerosi featurings (fra questi, l’ultimo disco di Gegè Telesforo “Il Mondo in testa” – Jando Music 2020). Molti i premi internazionali vinti: fra questi, il Premio Claudio Abbado, Premio Nazionale delle Arti, Lucca Jazz Donna 2014, Multiculturita Europe Contest, AIR – Artisti in Residenza, etc. Nel 2019 si classifica al secondo posto del prestigioso “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition”, esibendosi al NJPAC (Newark, NJ), dinanzi a una giuria composta da Christian McBride, Dee Dee Bridgwater, Jane Monet Monifa Brown e Matt Pierson. Molti i festival in cui si è esibita in tutto il mondo, fra i quali il NJPAC, Rendez Vous de l’Erdre, IIC in Nice, Jazz al Piccolo, Umbria Jazz, Django World Music Festival etc. Affianca, all’attività artistica, quella di docente di Canto Jazz in diversi Conservatori italiani.

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Singer, composer, arranger, author, born in Sicily, Daniela Spalletta is counted among the main Italian female voices, according to the Jazzit Awards promoted by the magazine JAZZIT. During the years of her musical training, she first studied opera singing, deepening in particular the baroque and proto-romantic repertoire, and then jazz music. He boasts collaborations with important musicians on the Italian and European scene (including Urban Fabula, Seamus Blake, Giovanni Mazzarino, Gegè Telesforo, Enrico Intra, Fabrizio Bosso, Max Ionata, etc.) He has three albums as a leader ("D / Birth "- Alfa Music 2015," Sikania "- Jazzy Records 2017," Per Aspera ad Astra "- Trp Music 2021) and numerous featurings (among these, the latest album by Gegè Telesforo" Il Mondo in testa "- Jando Music 2020) . Many international awards won: among these, the Claudio Abbado Prize, National Arts Prize, Lucca Jazz Donna 2014, Multiculturita Europe Contest, AIR - Artists in Residence, etc. In 2019 she ranks second in the prestigious “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition”, performing at the NJPAC (Newark, NJ), before a jury composed of Christian McBride, Dee Dee Bridgwater, Jane Monet Monifa Brown and Matt Pierson. There are many festivals in which she has performed all over the world, including NJPAC, Rendez Vous de l 'Erdre, IIC in Nice, Jazz al Piccolo, Umbria Jazz, Django World Music Festival etc. She combines her artistic activity with that of a teacher of Jazz Singing in various Italian conservatories.

www.danielaspalletta.it

 

PER ASPERA AD ASTRA tour.

Live at Zafferana Jazz Festival - 22nd July, 2021. - Coiled in a Bondage -

 

PER ASPERA AD ASTRA tour.

Live at Zafferana Jazz Festival - 22nd July, 2021. - Yasam -

 

“The Gift è il Dono supremo, la Vita. La riscoperta del suo valore intrinseco, la sua luce che conquista e guarisce, l’incontro e l’unione degli opposti.

Il singolo, tratto dal disco “Per Aspera ad Astra”, è il quinto brano dell’album e costituisce idealmente il centro e la chiave di volta del concept: il buio che si fa luce, le parti che diventano il tutto, il dolore che diventa amore. Il tema della trasformazione, intesa come evoluzione spirituale, è centrale nel disco e il singolo incarna bene il momento di questa presa di coscienza: da The Gift in poi, la storia di Per Aspera ad Astra cambia in qualche modo direzione, in senso musicale ed extra-musicale.

C’è un’immagine chiave, contenuta nel testo e che ha ispirato la storia del videoclip: il fiore che nasce, lentamente si apre e finalmente, nonostante tutto, al momento giusto, sboccia. Nel videoclip incontriamo tre personaggi, la donna, l’uomo e il bambino, che rappresentano le forze opposte, in perenne lotta dentro l’animo umano. Ciascuno dei tre personaggi trova una parte di quel fiore e questa scoperta li spinge a mettersi in cammino, alla ricerca delle parti mancanti, custodite dagli altri. Durante il viaggio, ciascuno di essi si imbatterà in alcuni “segni”: luoghi e persone che indicheranno loro la strada o li inviteranno a cambiare direzione. Nel loro vagare, i tre si avvicineranno più volte fra loro, si passeranno accanto, ma non riusciranno mai a vedersi veramente. Solo alla fine si incontreranno e si guarderanno: ricomporranno così il fiore diviso e gli opposti saranno finalmente uniti e armonizzati nel tutto.”

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“The Gift is the supreme Gift, Life. The rediscovery of its intrinsic value, its light that conquers and heals, the encounter and union of opposites.

The single, taken from the album "Per Aspera ad Astra", is the fifth track of the album and ideally constitutes the center and the keystone of the concept: the darkness that becomes light, the parts that become the whole, the pain that becomes love. The theme of transformation, understood as spiritual evolution, is central to the record and the single well embodies the moment of this awareness: from The Gift onwards, the story of Per Aspera ad Astra somehow changes direction, in a musical and extra-musical.

There is a key image, contained in the text and which inspired the story of the video clip: the flower that is born slowly opens and finally, despite everything, at the right moment, blossoms. In the video clip we meet three characters, the woman, the man and the child, who represent the opposing forces, in perennial struggle within the human soul. Each of the three characters finds a part of that flower and this discovery pushes them to set out, in search of the missing parts, kept by the others. During the journey, each of them will come across some "signs": places and people who will show them the way or invite them to change direction. In their wandering, the three will approach each other several times, they will pass by, but they will never be able to really see each other. Only at the end will they meet and look at each other: thus they will recompose the divided flower and the opposites will finally be united and harmonized in the whole. "

“Heal me è una preghiera pagana. Una planimetria dell’inquietudine e l’invocazione di un miracolo: una tempesta solare che trafigge un corpo corrotto dal vizio, ridestandolo dal torpore. E’ un brano post-progressive con atmosfere psichedeliche e reichiane, gli ostinati strumentali si sovrappongono con linee poliritmiche e contrappuntistiche, sviluppando l’illusione di una pulsazione irregolare, che si svela durante lo sviluppo della trama. Nel finale, l’intreccio a canone delle parti vocali, stabilisce una momentanea distensione: la tempesta di luce volge al termine, lasciando il campo a una stremata quiete.”

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“Heal me is a pagan prayer. A plan of restlessness and the invocation of a miracle: a solar storm that pierces a body corrupted by vice, awakening it from torpor. It is a post-progressive piece with psychedelic and Reichian atmospheres, the instrumental ostinato overlap with polyrhythmic and contrapuntal lines, developing the illusion of an irregular pulsation, which is revealed during the development of the plot. In the finale, the canonical interweaving of the vocal parts establishes a momentary relaxation: the storm of light comes to an end, leaving the field to an exhausted quiet.”